28.07.2015
Siamo totalmente delusi dal continuo atteggiamento di Regione Lombardia e dalle politiche agricole adottate, in particolar modo per quanto riguarda il confronto sulla grave crisi che ha colpito il prezzo del latte ed in generale il comparto zootecnico. Crisi che è anche frutto di questa continua arroganza mostrata nel voler tenere diviso il mondo dei produttori e nel non comprendere le esigenze dell’intera filiera che, compresa la parte industriale, oggi necessita di una maggiore programmazione e di fare sistema.
Va altresì evidenziato che questa generata conflittualità non porta certo vantaggi al comparto lattiero – caseario italiano che dovrebbe vedere la Lombardia quale prima regione italiana produttrice di latte, sede di dialogo, confronto e progettualità e non generatrice di tensione e scontro sociale come oggi dimostrato durante il tavolo latte.
Continueremo in tutte le sedi a proporre, in modo costruttivo, concrete soluzioni come l’istituzione della DOP sul latte e l’indicizzazione del prezzo latte, calcolato in base ai costi di produzione e all’andamento dei prezzi al consumo dei prodotti lattiero-caseari.