Cavaliere, produttori perdono dai 6 ai 10 cent/litro, ma si attendono evoluzioni positive in prossimi sei mesi
Si è svolta il 20 e 21 novembre in Germania l’assemblea generale dello European Milk Board (EMB), che rappresenta i produttori di latte di 17 paesi europei e della quale è membro l’Associazione Produttori latte della Pianura Padana (APL), che a sua volta fa parte della Copagri Lombardia.
La discussione si è sviluppata intorno ai risultati di uno studio sui costi del latte nel 2017, che ha preso in esame nel dettaglio i principali paesi produttori dell’Unione Europea, rilevando nella media comunitaria un quadro in evoluzione generalmente positiva, pur se caratterizzato da prezzi riconosciuti ai produttori che rimangono ben al di sotto dei costi di produzione.
“I produttori perdono in media dai 6 ai 10 cent/litro, ma nei prossimi sei mesi ci aspettiamo una evoluzione positiva delle dinamiche remunerative, con un prezzo che per l’Italia dovrebbe superare i 40 cent/litro”, precisa il presidente della Copagri Lombardia e dell’APL Roberto Cavaliere, che ha partecipato all’assemblea in qualità di membro del direttivo EMB.
“Esprimiamo pertanto la nostra contrarietà ad accordi di fornitura che prevedono remunerazioni al di sotto della soglia dei 40 cent/litro, in quanto oltre ad essere ingiustificati sono controproducenti e finiscono col danneggiare i produttori”, aggiunge.
“Durante i lavori assembleari è stata ribadita la contrarietà dell’EMB all’immissione sul mercato delle 400mila tonnellate di latte in polvere, oggi stoccate nei magazzini comunitari, che rischiano di far calare ulteriormente il prezzo del latte; per questo chiediamo che il prodotto venga destinato all’uso zootecnico”, continua Cavaliere.
“L’assemblea ha inoltre approvato la predisposizione di una campagna di comunicazione, che miri ad evidenziare il ruolo dei produttori quali ‘custodi della terra’, e l’organizzazione di incontri con i governi dei paesi UE, nei quali presentare il ‘Programma di responsabilità di mercato-Prm’, proposto lo scorso autunno dall’EMB per evitare e anticipare le crisi di mercato”, conclude il presidente della Copagri Lombardia e dell’Associazone Produttori Latte della Pianura Padana.